Ottobre è il Mese dell’Educazione Finanziaria e abbiamo voluto evidenziare il suo ruolo chiave attraverso la sensibilizzazione della clientela delle BCC-Casse Rurali-Casse Raiffeisen verso la finanza sostenibile. Una ricerca recentemente condotta ha fornito al Credito Cooperativo un quadro informativo solido sulla sensibilità dei soci e dei clienti verso questo importante settore.
Questo studio ha coinvolto la somministrazione di un questionario attraverso i siti web delle banche coinvolte, raccogliendo circa 8 mila risposte, principalmente da persone fisiche. I risultati emersi da questa indagine dimostrano un notevole interesse da parte della clientela verso gli investimenti più sostenibili.
In primo luogo, è importante aumentare la sensibilità dei soci e dei clienti riguardo alle tematiche ambientali, evidenziando il legame essenziale tra sostenibilità sociale ed ambientale. Ciò significa che l’educazione finanziaria dovrebbe concentrarsi sulla promozione di investimenti responsabili e consapevoli che contribuiscano al miglioramento dell’ambiente e al benessere della comunità.
In secondo luogo, è cruciale rendere i soci e i clienti consapevoli del ruolo che le BCC/CR possono svolgere come partner primari nella Green Transition attraverso un’accelerazione della finanza sostenibile. Questo implica l’offerta di prodotti finanziari e servizi in linea con gli obiettivi di sostenibilità, promuovendo attivamente l’adozione di pratiche finanziarie etiche.
Un’altra iniziativa importante riguarda l’ampliamento delle attività di educazione finanziaria, con un’enfasi particolare sui giovani e sulle donne. Questo è cruciale per garantire che le future generazioni siano ben preparate per gestire le proprie risorse finanziarie in modo responsabile e sostenibile.
Per una banca mutualistica di comunità, l’impegno nella Finanza Sostenibile rappresenta un vantaggio triplo, poiché protegge la posizione competitiva, rafforza l’identità e la missione e fidelizza i soci e i clienti. Il Mese dell’Educazione Finanziaria offre un’opportunità ideale per mettere in pratica queste iniziative e promuovere una maggiore consapevolezza tra la clientela riguardo alla finanza sostenibile.
Gli indicatori della BCE per contrastare il cambiamento
Gli indicatori pubblicati dalla BCE si distinguono in “sperimentale” e ” analitici” e fanno riferimento a tre aree tematiche: la finanza sostenibile, i rischi di transizione e i rischi fisici legati al cambiamento climatico.
Gli indicatori sperimentali sulla finanza sostenibile sono uno strumento importante per valutare e comprendere il progresso delle attività finanziarie legate alla sostenibilità ambientale nell’area dell’euro. Essi offrono una visione complessiva delle emissioni e dei rimborsi dei titoli di debito con carattere di sostenibilità emessi e detenuti da soggetti residenti nell’area dell’euro.
Questi indicatori contribuiscono a incrementare la trasparenza delle attività finanziarie sostenibili, consentendo una valutazione più accurata del settore. Inoltre, tali indicatori sono fondamentali per monitorare l’evoluzione verso un’economia a zero emissioni. Misurando il volume delle obbligazioni sostenibili e verdi, essi possono fornire importanti indicazioni sulle tendenze di crescita degli investimenti che supportano obiettivi di sostenibilità ambientale.
I dati dimostrano una notevole crescita del mercato delle obbligazioni sostenibili e verdi negli ultimi due anni, superando il tasso di crescita del mercato obbligazionario dell’area dell’euro e riflettendo un crescente interesse e impegno degli investitori verso opportunità finanziarie sostenibili.
Gli indicatori sui rischi fisici sono cruciali per valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sui portafogli finanziari. Eventi estremi come inondazioni, incendi e uragani possono minacciare la stabilità finanziaria, evidenziando la necessità di comprendere e gestire questi rischi per garantire la resilienza del settore.
