Pop art e graphic design: quotidiano, satira e tendenze

Insieme al Bauhaus, uno dei movimenti artistici più influenti sulla cultura contemporanea è sicuramente la Pop Art, in maniere spesso sorprendenti di cui non siamo coscienti. La pop art si rivolge a un pubblico vasto perché è moderna e porta con sé i simboli della vita ordinaria.

In origine, negli anni Cinquanta, era considerata un’opera di svago per i ricchi. Conosciamo tutti le opere di Andy Warhol, in cui lattine, hamburger e persino involucri di caramelle come simboli. La pubblicità e il graphic design, ovviamente hanno fatto proprio un linguaggio tanto efficace, intuendo da subito il potenziale persuasivo.

La Pop Art, infatti, utilizza scene di vita quotidiane, con l’intento di estraniare oggetti tanto comuni annoverandoli nei soggetti degni di essere dipinti su un quadro, se mentre fino ad allora i soggetti dell’arte erano stati la dama con l’ermellino e la gioconda, la pop art si concentra su oggetti apparentemente banali o su personaggi estremamente popolari. Notate qualche affinità con le vostre pubblicità preferite?

Prima di passare in rassegna i tratti distintivi della pop art, che ne pensate di queste immagini?

Gli elementi distintivi della Pop Art

Ma quali sono gli elementi visivi distintivi della pop art che ritroviamo trasversalmente nell’uso di questo stile?

Immagini familiari: avvicinare le persone

L’immaginario definisce l’atmosfera di ogni opera d’arte. Determina anche il genere in cui un artista lavora. Tuttavia, queste non sono le uniche ragioni per cui l’immaginario è vitale per l’arte. Gli artisti della pop art usano l’immaginario per criticare la società e rivelarne i difetti. Le opere d’arte popolare contengono elementi della cultura popolare. Molti artisti sperimentano anche con i materiali per un effetto diverso e unico. Ad esempio, per avere immagini reali nella sua arte, Richard Hamilton ha utilizzato materiali tratti da ritagli di riviste piuttosto che dipingere oggetti su tela. Le immagini presenti in tutte le opere della pop art sono molto familiari, in quanto tratte dalla vita di tutti i giorni. Questa caratteristica rende più facile per le persone relazionarsi con essa. Inoltre, avvicina le persone all’arte (o al prodotto pubblicizzato!)

Colori Vivaci: emozioni inaspettate

I colori vivaci aggiungono vitalità all’arte e questo è il motivo per cui gli artisti li utilizzano. La maggior parte dei dipinti pop art presenta tonalità vivaci di rosso, verde, blu, arancione e giallo. Questi colori conferiscono un’aura di vitalità ai dipinti. Molti artisti come Warhol hanno utilizzato colori vivaci in contrasto con i soggetti della loro arte per aggiungere emozioni contraddittorie alle loro opere. Ad esempio, il dipinto di Warhol “Skull” aveva colori vivaci che contraddicevano l’immagine del teschio in quell’opera. Le emozioni erano totalmente diverse dal soggetto. Questo uso del colore può incuriosire il pubblico e far emergere percezioni inaspettate.

Media misti: per fare la differenza

Anche grandi artisti contemporanei come Suzi Nassif utilizzano la tecnica mista. L’uso di mezzi misti aiuta le opere d’arte a distinguersi. Suzi Nassif utilizza la foglia d’oro e l’acrilico su tela per ottenere effetti speciali. Nelle sue opere ha anche utilizzato simboli come Chanel, Frida, lattine di Coca Cola e bottiglie di vino, che si fondono con altri mezzi misti per dare un’impronta puramente pop.

Impressioni satiriche

Molti artisti della pop art fanno uso di simboli per alludere ai procedimenti politici o ad aspetti sociali del loro tempo. Usano simboli satirici per sottolineare i problemi e i comportamenti umani sbagliati. Uno su tutti è certamente Bansky che unendo Street Art e Pop Art, ha dato vita ad alcune delle opere di protesta più famose dei nostri giorni.

Bansky

Bansky, opere esposte nella mostra Post Pop della Maddox Gallery di Londra

Pop art: l’anima di una cultura

La pop art porta con sé l’anima della cultura e rivela le pratiche e le tendenze sociali. È sempre stata di tendenza.

In conclusione, la pop art è stata un movimento artistico che proclama e rimprovera le arti commerciali. Oggi è entrata a far parte del mondo del design e della pubblicità. Non solo l’estetica visiva ha avuto un’influenza sul design grafico, vale a dire look luminosi, audaci, divertenti e di facile utilizzo. Ma anche l’aspetto concettuale che si concentra sulla cultura popolare, catturando ciò che sta accadendo nella società attuale. Poiché sia la pop art che il graphic design fanno spesso riferimento alla cultura popolare, entrambi continuano a rappresentare la mancanza di convenzionalità per una qualità significativa e senza età, e ridicolizzando i comportamenti culturali catturano il presente e mantengono il passato in un modo in cui l’arte non ha fatto e non poteva fare prima.

Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!

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