Skip to content

Greta, persona dell’anno

È iniziata come qualcosa di familiare ad ogni genitore di ogni generazione in ogni angolo del globo: un adolescente indignato e un’improvvisa esplosione di ribellione.

Nel corso di poco più di un anno, una sedicenne di Stoccolma è passata da una protesta solitaria sui ciottoli fuori dal Parlamento del suo paese, a guidare un movimento giovanile mondiale. Una giovane studentessa è arrivata ad incontrare il Segretario Generale delle Nazioni Unite, ricevere udienze con i Presidenti e il Papa.

Ha iniziato da sola con un cartello ed uno slogan dipinto a mano (Skolstrejk för Klimatet) fino ad ispirare milioni di persone in più di 150 paesi a scendere in strada a nome del pianeta che condividiamo.

Che Greta sia la persona più giovane mai nominata  “Persona dell’anno” di TIME dice tanto sul momento quanto su di lei.  In questo momento storico, in cui tante istituzioni tradizionali sembrano fallire, tra sconcertanti disuguaglianze e sconvolgimenti sociali, stiamo assistendo a nuovi tipi di influenza.

“È diventata la più grande voce sul più grande problema che il pianeta si trova ad affrontare quest’anno, venendo dal nulla per condurre un movimento mondiale”, ha detto Edward Felsenthal, caporedattore di TIME.

Qualche mese fa Greta al Summit delle Nazioni Unite dichiarava

“È tutto sbagliato. Io non dovrei essere qui di fronte a voi. Dovrei essere a scuola dall’altra parte dell’oceano. Eppure venite tutti da me per avere speranza? Ma come osate! Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre vuote parole. Eppure io sono una persona fortunata. Le persone soffrono. Le persone stanno morendo. Interi ecosistemi stanno crollando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E tutto ciò di cui riuscite a parlare sono i soldi e le favole della crescita economica infinita. Come osate!”

E oggi è la Persona dell’anno 2019!

 

[Articolo ispirato e tradotto da – https://rebrand.ly/Time-Person-of-the-year]

Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!