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BioBeats e le app per monitorare stress e salute

Avete mai pensato ad un modo semplice e veloce per controllare il vostro stress? Beh, sicuramente lo ha fatto BioBeats con le sue app per monitorare lo stato di salute e abbassare i livelli di stress.

È la storia di un’idea nata nel 2012 all’Università di Pisa, trasformata poi in una startup e diventata oggi una vera e propria azienda a livello internazionale.

Fondata nel 2012 dalla sinergia dell’informatico pisano Davide Morelli e dal ricercatore inglese David Plans. Insieme hanno unito l’intelligenza artificiale alla musica con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita umana.

Negli ultimi anni ha ricevuto l’attenzione e i finanziamenti anche da volti noti del mondo dello spettacolo come Will Smith e Damon Wayans tanto da poter aprire sedi in California, Londra e Pisa per ampliare il proprio business.

Dalla ricerca al risultato

È stata lunga e oculata la ricerca del loro studio. Hanno selezionato marcatori biometrici e algoritmi per individuare e misurare i parametri dello stress. Sono giunti così alla programmazione e nascita di “Hear and Now”: una app considerata una vera e propria guida per combattere lo stress con la respirazione diaframmatica.

Come funziona l’app di BioBeats?

Basta appoggiare il dito sulla telecamera dello smartphone che rileva il battito cardiaco e dà il tempo e il ritmo  per la respirazione corretta. L’app acquisisce dati fisiologici in modo sicuro e cifrato quindi registra come reagisce il cuore all’esercizio della respirazione. Poi, in base al battito vengono emessi suoni e mostrate immagini. Il suono segue il ritmo del cuore e le immagini seguono il ritmo della respirazione, che se eseguita nel modo giusto diventano più nitide.

Una curiosa novità nel campo delle tecnologie utile a migliorare lo stile di vita anche di dipendenti, manager di aziende e imprenditori che quotidianamente fanno i conti con ansia, stress e agitazione.

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