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Ispirazioni da Oscar

Ispirazioni da Oscar per una comunità più inclusiva. Ne abbiamo parlato tante volte e sono tanti gli articoli nel nostro magazine, tanto da averci dedicato una intera rubrica – Hello Girls – a proposito di inclusione e riduzione delle discriminazioni di genere.

Questa volta l’ispirazione arriva direttamente dagli Oscar, o per essere più precisi, dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna gli Oscar.

Finalmente una decisione concreta che aiuta a ristabilire una equità di genere, ma non solo. Lo scorso 8 settembre, infatti, la Academy con un post sul suo sito ha dichiarato e stabilito una serie di attività che hanno l’obiettivo di creare una comunità internazionale più equa e inclusiva in termini di razza, genere, capacità cognitive e fisiche.

Questo ha a che fare non solo con la rappresentanza attoriale agli Oscar ma anche, e per fortuna, con le storie che si raccontano, i team che lavorano alle produzioni cinematografiche, gli apprendistati e le internships e la creazione di nuovi mercati e nuovi pubblici.

Un atto che sembra tanto rivoluzionario ma che in realtà era ormai improrogabile, una necessità già espressa da attori, lavoratori del settore e pubblico.

Quali sono le più memorabili ispirazioni da Oscar?

Nel 2015 Patricia Arquette, premiata come miglior attrice non protagonista per l’interpretazione di Olivia Evans, aveva pronunciato una frase storica.

“Per tutte le donne che hanno partorito, tutte le cittadine e le contribuenti di questa nazione: abbiamo combattuto per i diritti di tutti gli altri, adesso è ora di ottenere la parità di retribuzione una volta per tutte, e la parità di diritti per tutte le donne negli Stati Uniti”.

E ancora Viola Davis, prima attrice di colore a vincere un Emmy, dichiarò: “Questo è per tutti gli scrittori, le persone fantastiche, Shonda Rhimes. Persone che hanno ridefinito il significato di essere belli, essere sexy, essere una donna al comando. Essere neri. Ed è per tutte le Taraji P. Henson, le Kerry Washington, le Halle Berry, le Nicole Beharie, le Meagan Goods. Per Gabrielle Union. Grazie per averci portato oltre quella linea».

Una linea da superare

Ecco, abbiamo tutti bisogno di andare oltre una certa linea e forse partendo dagli Oscar e dalle storie che raccontiamo e che vediamo e ascoltiamo possiamo superarla.

Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!