Erasmus, 10 cose da sapere prima di partire
1. PIANO DI STUDIO
Ricorda di visitare il sito internet dell’Università straniera presso cui vorrai recarti, per ottenere le necessarie informazioni sulle discipline da seguire all’estero. Sul sito internet di ogni ateneo estero sono disponibili la modulistica per le formalità d’iscrizione e le informazioni necessarie. Concorda con il docente responsabile del progetto, il Learning Agreement (il piano di studio) tenendo conto delle discipline attivate presso l’Università straniera nel periodo di fruizione della borsa.
2. STUDIO DELLA LINGUA E DEL PAESE
Che sia Inghilterra, Spagna, Francia o Germania, è importante dare una rinfrescata alla lingua straniera: inglese, spagnolo, francese o tedesco, chi più ne ha più ne metta. Ricordati che passerai un lungo periodo nel paese ospitante!
3. LA BORSA DI STUDIO
Ricorda che ti viene garantita una borsa di mobilità mensile, che viene integrata da un altro contributo proveniente dal Ministero dell’Istruzione al quale può essere aggiunto un ulteriore importo per gli studenti che, consegnato l’ISEE, dimostrino di essere in una disagiata situazione economica.
4. COPERTURA SANITARIA
Se sei già in possesso della Tessera Sanitaria, nessun adempimento è richiesto. Per la mobilità verso la Svizzera e la Turchia verifica presso l’azienda sanitaria provinciale di appartenenza di quali eventuali coperture sanitarie potrai usufruire.
5. L’ALLOGGIO
Non è obbligatorio, ma è preferibile iniziare già dall’Italia a prendere contatti con le varie associazioni specializzate per la sistemazione nel paese in cui si andrà a studiare. Le sistemazioni che si trovano per gli studenti nei paesi europei sono solitamente piccole, a meno che si non disponga di un budget elevato. Capiterà di dover condividere non solo la casa, ma probabilmente anche la tua stanza: armati, dunque, del buon vecchio “spirito di adattamento”.
6. GLI ESAMI DA SOSTENERE: COSA SUCCEDE IN CASO DI BOCCIATURA?
Non è una vacanza pagata, ma un programma di studio all’estero: pertanto ogni facoltà stabilisce un numero di crediti minimi da sostenere. Questi devono essere portati a termine altrimenti sarai costretto a dover restituire i soldi della borsa di studio che hai ricevuto.
7. ESAMI DA CONVALIDARE IN ITALIA
Una volta rientrato in Italia, l’ateneo di origine provvederà a convalidare gli esami e a convertirli con voti italiani. Infatti non tutte le università europee hanno un sistema di valutazione in trentesimi. Sarà la segreteria, con le sue tabelle, ad occuparsi della conversione dei voti e a registrarli nei sistemi operativi.
8. PROLUNGAMENTO
La richiesta di un eventuale periodo di prolungamento o riduzione deve avvenire almeno un mese prima del termine del periodo di studi all’estero, facendo pervenire all’Ufficio Relazioni Internazionali richiesta motivata dello studente; autorizzazione del Coordinatore dello scambio; autorizzazione dell’Università ospitante. Qualunque modifica non concordata verrà ritenuta arbitraria, e potrà comportare il ritiro della borsa Erasmus.
9. MODIFICA PIANO DI STUDIO
Potrai modificare il piano di studi utilizzando il Learning agreement change. Esso deve essere inviato al proprio docente coordinatore di Facoltà per la firma di approvazione che si impegnerà a farlo approvare in Consiglio di Corso di Laurea.
10. VIVERE AL MASSIMO L’ESPERIENZA
Sii pronto a vivere ogni esperienza senza pregiudizi. Lo studio all’estero cambierà per sempre la tua vita.
Un ultimo consiglio: cerca il più possibile di conoscere la gente del posto, impara la cultura e le tradizioni del luogo in cui sarai, ma sopratutto studia e divertiti!