Il 2022 è l’anno europeo dei Giovani. Una opportunità che non si ripresenterà, per essere parte attiva della comunità e delle scelte che riguardano tutti.
L’Unione Europea ha proclamato il 2022 l’anno dei giovani con l’obiettivo di dare prospettive positive alle nuove generazioni, quelle che hanno subito le maggiori conseguenze negative della pandemia. Didattica a distanza, restrizioni ai viaggi, impossibilità di muoversi, conoscersi, fare sport, ballare.
Ѐ necessario recuperare, e in fretta, le occasioni perdute con nuove, ricche, stimolanti occasioni di dibattito, formazione, incontro, empowerment, ascolto, confronto.
L’anno europeo dei giovani punterà a coinvolgere le nuove generazioni in processi di consultazione chiave come la Conferenza sul futuro dell’Europa e in altre politiche a livello europeo, nazionale e locale. Per farlo diventare realtà, il Parlamento europeo ha stanziato fondi aggiuntivi per 8 milioni di euro per i programmi Erasmus+ e per il Corpo europeo di solidarietà.
Ulteriori finanziamenti saranno stanziati nel corso del 2022 e si discuterà su come mobilitare ulteriori fondi UE anche dopo il 2022, al fine di creare un lascito di lunga durata per l’anno europeo, ma ci sarà spazio per tutti coloro che sapranno approfittarne, dagli studenti ai giovani imprenditori, da chi si sta formando nelle professioni liberali a chi si occupa di ambiente, cultura, spettacolo, politica, volontariato.