Brunello Cucinelli: Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità

Secondo appuntamento con il business etico, più in particolare in questo post parliamo del capitalismo umanistico di Brunello Cucinelli. Potrebbe sembrare un ossimoro, ma così non è! 

Anzi, la storia del “Principe di Solomeo” ci fa comprendere che le aziende devono operare nel rispetto dell’uomo e della natura.

Vi starete chiedendo:”Va bene, tutto bello a parole, ma il profitto?”.

Ebbene, agire in modo etico è importante non “solo” per filantropia, ma anche per andare a migliorare la redditività. 

Tutto ciò potrebbe sembrare sbagliato nell’epoca del taglio dei costi, della massimizzazione dei profitti, dello sfruttamento delle risorse umane e naturali.

Per comprendere meglio come il “business etico” possa essere funzionale al profitto, vi porto l’esempio dell’imprenditore di Solomeo, piccola frazione di 436 abitanti in provincia di Perugia. 

Brunello Cucinelli il “Re del cashmere”

Per chi non conoscesse Brunello Cucinelli, si tratta di un imprenditore umbro, classe 1953, di origini umilissime (famiglia contadina), che con la sua attività umana e imprenditoriale, ha ottenuto una marea di onorificenze e riconoscimenti non solo in ambito nazionale.

Dal 2012 la S.p.A è quotata in borsa, con una capitalizzazione superiore ai tre miliardi e fatturato annuo stabilmente sopra i cinquecento milioni.

Cucinelli è conosciuto anche come il “Re del cashmere”, ed è proprio con tale materiale che si colloca ai vertici della moda di lusso.

Tornando al profitto, che è l’obiettivo primario per la sopravvivenza dell’impresa, Cucinelli ha dimostrato che una gestione aziendale giusta, che rispetta gli equilibri della natura e la dignità dell’uomo, contribuisce alla creazione di un brand solido, affidabile, di VALORE.


Ti potrebbe interessare anche Black Lives Matter. Il mondo è cambiato. Come rispondono i brand?


Avere un brand value elevato va a migliorare la redditività, sicuramente nel lungo periodo, ma anche nel breve,  poiché siamo nell’era dell’informazione e il cliente è sempre più attento a ciò che acquista.

Per comprendere meglio la grandezza di Cucinelli vi basta googlare un po’, ma per i più interessati è assolutamente da leggere il suo libro: Brunello Cucinelli – Il sogno di Solomeo.

Per incuriosirvi ulteriormente, sappiate che da Cucinelli i dipendenti non timbrano nessun cartellino. Da non perdere le due interviste complete di Marco Montemagno

Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!

Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: