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Claudia Moreschi

Scrittura e viaggi con la copywriter Claudia Moreschi

Claudia Moreschi è una copywriter, blogger e social media manager.

È una delle donne a cui ci siamo ispirati per parlarvi di copywriting e scrittura persuasiva per il web. Dalla sua intervista si percepisce il grande amore e la forte passione per il suo lavoro, la tenacia e il coraggio di una donna determinata a raggiungere un traguardo tanto sperato.

Raccontaci il tuo lavoro dal tuo punto di vista

Sono una copywriter, blogger e social media manager. Spesso le persone fanno fatica a comprendere quale è la mia professione, quindi per semplificare mi piace dire che mi occupo di scrittura sul web. Una definizione semplice per spiegare un’attività che in realtà è molto articolata. Mi dedico ad attività di scrittura diverse tra loro ma che richiedono tutte una bella dose quotidiana di creatività e inventiva. Per quanto riguarda la mia attività di copywriter, in particolare, mi occupo soprattutto di scrivere testi per siti web (prevalentemente in ambito turistico), così come landing page, articoli e blog post.

Come sei arrivata a questo lavoro? È un percorso “lineare” o ci sono stati cambiamenti?

Sono arrivata a essere copywriter dopo tante esperienze diverse nel mondo della comunicazione. Già ai tempi dell’università scrivevo per una rivista, quindi ho avuto delle collaborazioni giornalistiche per poi approdare alla promozione degli eventi e all’attività di ufficio stampa. Poi mi sono occupata di redazione di manualistica tecnica, traduzione e web-editing… Tutte queste singole esperienze mi hanno fatto sperimentare un diverso modo di fare comunicazione e sono state tutte una importante palestra di scrittura. La strada maestra che mi ha portato verso il mondo del copywriting è stata però il mio blog di viaggi, aperto nel 2012. Tramite il blog sono arrivati contatti che si sono trasformati in collaborazioni anche continuative. Tutto questo mi ha permesso di realizzare il mio sogno: abbandonare il lavoro da dipendente per diventare freelancer. Mi sono quindi specializzata frequentando corsi di scrittura, studiando e leggendo testi dedicati al copywriting e alla scrittura.

In questo periodo stiamo lavorando da remoto. Credi che il lavoro di copywriter si possa fare sempre a distanza?

In base alla mia esperienza, posso dire che il copywriting si sposa particolarmente bene con il lavoro da remoto. Penso che sarebbe per me molto più complicato e meno produttivo scrivere e concentrarmi se mi trovassi all’interno di un ufficio, magari un open-space, da condividere con tante altre persone. Il fatto invece di lavorare da casa, nel mio isolamento e nel mio silenzio, lontana da distrazioni, è per me essenziale e proficuo per il mio lavoro di scrittura. Ovviamente però, per capire bene le esigenze e i desideri dei clienti, è importante avere uno scambio e un dialogo diretto, ma questo lo si può fare benissimo via Skype, per telefono oppure incontrandosi di persona periodicamente. Ma non serve la presenza fissa in un ufficio.

Claudia, viaggiare è una delle tue passioni, come si combinano scrittura e viaggi e qual è – se si può dire – il progetto di scrittura e viaggi al quale tieni di più? 

Scrittura e viaggi si combinano benissimo! Copro ogni ambito di scrittura, ma il mio habitat naturale è quello del turismo: lì mi sento proprio a casa e proprio felice. Il progetto a cui sono più legata è il mio primo eBook, uscito nel 2015. Nel mio libro racconto di quello che è stato il viaggio più importante della mia vita, ma anche la fase più cruciale della mia esistenza: di quando mi sono licenziata e sono partita, da sola, con un biglietto di sola andata per il Sud-est asiatico in un viaggio che si è protratto per cinque mesi. Al mio ritorno ho sentito il bisogno di scrivere qualcosa che fosse di più di un semplice blog post: per condividere le mie esperienze e le mie emozioni, ma anche per essere una testimonianza utile a tutte le persone che volevano fare la mia stessa scelta.

Se dovessi dare un consiglio ad una giovane donna che sta iniziando a costruire la sua carriera, cosa le consiglieresti?

Io sono un’inguaribile romantica (e ottimista): consiglio di seguire il proprio istinto e la propria passione. Se la passione è vera e forte, il traguardo sperato prima o poi arriva. A chi sogna di diventare copywriter, dico di lanciarsi senza remore: viviamo in un mondo in cui tutto è comunicazione e il digitale ha bisogno di bravi copy. Per diventare copywriter non c’è un percorso di studi specifico, il mio consiglio è quello di investire nella formazione e nella lettura. Leggere e leggere tanto, è un aiuto straordinario per migliorarsi nella scrittura. Un altro ingrediente per me fondamentale è l’amore per la lingua, essere copywriter significa prendersi cura delle parole, giocare con loro e maneggiarle con maestria. E infine l’esperienza concreta sul campo: sperimentare, sbagliare, migliorarsi, spremersi le meningi. Fare esperienze lavorative diverse, essere affiancati da persone che ci guidano e ci consigliano è la migliore scuola di copywriting.

Claudia, ti ringraziamo per aver condiviso con noi ricordi e decisioni del tuo percorso professionale e siamo lieti di aver parlato del copywriting anche attraverso le tue parole.

Un ringraziamento anche a Silvia Cartotto, Valeria Zangrandi e Serena Giust che hanno raccontato, tra le nostre pagine, ad uno dei nuovi lavori del settore digitale: il copywriter.

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