Un titolo tecnico-scientifico ha più possibilità di ottenere un lavoro altamente qualificato. Ma, come rivela l’indagine Deloitte, nel nostro Paese solo il 24,5% degli studenti e il 15% delle studentesse si laurea in discipline scientifico-tecnologiche. Così il 44% delle imprese ha difficoltà a trovare candidati.
laureati STEM sono gli studenti che hanno completato una laurea in una disciplina scientifica, tecnologica, ingegneristica o matematica (STEM). Questi laureati hanno competenze speciali che sono considerate molto preziose nel mercato del lavoro moderno.
Dai dati diffusi dall’Inps è ormai noto che il nostro Paese ha ancora pochi laureati. Restiamo infatti penultimi nel Vecchio Continente; solo il 26,8% dei giovani 30-34 anni consegue la laurea contro il 41,6% dei coetanei europei. Con i soliti squilibri territoriali che non aiutano, considerando che al Nord e al Centro tale quota raggiunge il 30%, mentre nel Mezzogiorno si ferma al 20,7 per cento.
Stem e competenze ricercate nel mercato del lavoro
Un laureato STEM ha una vasta gamma di competenze che lo distinguono da altri candidati. Possiedono una solida conoscenza di base nelle materie scientifiche e tecnologiche, ma anche una comprensione più approfondita di come queste discipline si applicano al mondo reale. Sono anche in grado di comprendere e risolvere problemi complessi, di analizzare dati e di comunicare le loro idee in modo chiaro e convincente. I laureati STEM hanno un importante vantaggio competitivo nel mercato del lavoro, poiché le loro competenze vengono ricercate da molte organizzazioni che cercano persone in grado di affrontare sfide tecnologiche complesse. Inoltre, le organizzazioni sono sempre alla ricerca di innovatori, e i laureati STEM spesso riescono a risolvere problemi in modi creativi. I laureati STEM sono anche spesso più qualificati per le posizioni aziendali di leadership.
Poiché hanno una solida conoscenza accademica e tecnica, possono contribuire con una prospettiva unica e una visione strategica. Inoltre, la loro capacità di affrontare problemi complessi li rende ideali per le posizioni di gestione. I laureati STEM non sono solo una risorsa preziosa nel mondo del lavoro, ma anche una fonte di innovazione e creatività. Dato che sono in grado di pensare fuori dagli schemi e di vedere le cose da una prospettiva diversa, hanno un impatto importante sulle organizzazioni in cui lavorano.
Come abbiamo imparato ancora meglio durante gli anni del Covid il possesso di un titolo d’istruzione superiore ha un valore enorme sul mercato del lavoro. Aiuta cioè a trovare un’occupazione. Se è vero che nel 2021 il tasso di occupazione dei 30-34enni laureati è pari all’81,1% contro un valore medio dell’Ue a 27 dell’87,9%, è altrettanto vero che tra i diplomati il divario è ancora maggiore: da noi gli occupati sono il 68,4% contro il 79,8% della media europea. Ecco perché laurearsi conviene.
STEAMonEDU, l’Europa per incentivare l’educazione STEM
Molti progetti intorno al tema sono nati in ambito nazionale ed internazionale.Tra i progetti più interessanti c’è “STEAMonEdu”, azione europea finanziata dal programma Erasmus promosso da Grecia, Germania, Italia, Romania e Spagna per creare strumenti che facilitino lo sviluppo e l’adozione delle politiche educative Steam e per migliorare la capacità degli educatori di applicarle. STEAMonEdu è stato incluso anche nel progetto Repubblica Digitale del Ministero dell’Innovazione. E rappresenta un primo tentativo a livello europeo di portare nel vocabolario dell’Unione Europea il termine Steam.
Il progetto, come si legge sul sito ufficiale, prevede anche la costituzione e l’animazione di una community europea di educatori in ambito Steam che usufruiranno di corsi di formazione gratuiti per implementare le proprie competenze.
Tecnologia, AI e processi
I laureati STEM sono una risorsa preziosa nel mondo del lavoro. Hanno una vasta gamma di competenze che li rendono ideali per una serie di posizioni aziendali e riesco a capire il “valore” della tecnologia legata alla filosofia, della tecnica legata all’arte. Inoltre, possono contribuire con una prospettiva unica e creativa al successo delle organizzazioni per le quali lavorano e posso fare la differenza: i lavori del futuro saranno sempre più legati alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. Conosce e capirne i processi più che i sistemi, aiuterà le aziende ( pubbliche e/o private) a reggersi sul mercato e sviluppare nuovi prodotti.