Sentiamo sempre più spesso parlare di smart city e del cambiamento che possono apportare nella vita dei cittadini.
Fino a qualche anno fa l’idea delle “città intelligenti” sembrava un concetto astratto o addirittura futuristico, ma in realtà riguarda il presente.
Sono tanti, infatti, i progetti per la trasformazione in senso smart di centinaia di città a livello globale.
Quando si può parlare di smart city?
Una città è definita intelligente quando riesce a gestire le proprie risorse in maniera strategica e organica.
Si pone gli obiettivi di diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente per offrire un’alta qualità di vita ai propri cittadini. Riesce a stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale raggiungendo con il wi-fi anche i luoghi più disparati. Crea infrastrutture e strade adatte alle auto con la guida automatica e con incroci regolati da semafori dotati di tecnologia hi-tech. Mette in atto pratiche di mobilità ecosostenibili come il bike e il car sharing. Smart city significa anche riuscire a produrre alimenti in maniera innovativa ma secondo i criteri di sostenibilità.
Le prime smart city al mondo sono europee
Le applicazioni e i servizi di una città intelligente quindi riguardano la mobilità, la scuola, il turismo, il government e la sanità. Migliorare questi aspetti in termini velocità e facilità di azione significa migliorare anche la vita dei cittadini
Sono molte le città, su scala mondiale, che stanno mettendo in atto questa trasformazione e che hanno pubblicato una strategia ufficiale di smart city.
Ai primi posti ci sono 2 capitali europee: Vienna e Londra. Al terzo posto la città canadese Saint Albert.
Vienna è al primo posto. Ha ideato un impianto strategico di smart city omnicomprensivo completato da un’agenda digitale. Londra è nota per essere una città hi-tech innovativa e a supporto delle startup e si è dotata di un roadmap digitale con focus dedicato alle città intelligenti.
Saint Albert è una piccola città canadese di 65mila abitanti e ha proposto una strategia con forti aspetti di tecnologia e innovazione.
Quante città italiane possono essere definite smart?
Alla quinta edizione dello Smart City Index 2020 di EY, la città che si è classificata al primo posto è Trento. I criteri presi in considerazione sono la sostenibilità urbana, lo sviluppo delle infrastrutture e la particolare attenzione per l’ambiente. Torino , Bologna, Bolzano e Brescia rientrano nella top 20. mentre c’è ancora molto da fare per le città del centro e del sud.