Quando parliamo di generazione Z, o Mobile Generation, come alcuni la definiscono, ci riferiamo a tutti coloro nati tra il 1995/96 e il 2010. Questa è la vera e propria generazione digitale, cresciuta in un mondo dove internet era già una realtà consolidata. Non a caso, il 1996 è considerato l’anno della rivoluzione digitale.
Una Vita Immersa nel Digitale
La generazione Z ha conosciuto una vita completamente immersa nel mondo digitalizzato, con accesso gratuito e illimitato al web e alla comunicazione virtuale. Inoltre, è cresciuta in un contesto storico unico: dopo l’attacco terroristico alle Torri Gemelle (11 settembre 2001) e durante la crisi economica del 2008. Questi eventi hanno plasmato un mondo profondamente diverso da quello conosciuto dalla generazione precedente.
Un Cambio di Valori e Comportamenti
Il passaggio dalla Generazione Y alla Generazione Z è caratterizzato da un cambiamento significativo nei valori e nei comportamenti. I membri della Generazione Z si distinguono per essere più pratici, intraprendenti e globali. Sono particolarmente attenti ai temi di sostenibilità e inclusione, mostrando un approccio alla vita, ai viaggi e alle relazioni interpersonali decisamente diverso rispetto ai loro predecessori.
Divisioni Interne alla Generazione Z
Interessante notare come esista una divisione all’interno di questa stessa generazione. Da un lato abbiamo i zillenials, ovvero tutti coloro nati nei primi anni ’90 e inizio anni 2000, e dall’altro la parte più giovane di questa epoca. Nonostante condividano una base di pensiero comune, questi due gruppi si comportano in modi differenti, soprattutto nel loro rapporto con i social media.
Zillenials e Social Media
Gli zillenials hanno assistito alla nascita dei social e li hanno utilizzati principalmente come mezzo per condividere le proprie passioni, raccontare le proprie storie, informarsi, esplorare nuovi interessi e per il gaming. La seconda parte della generazione Z, invece, è nata in un mondo che già conosceva i social media e li ha spesso utilizzati come mezzo per raggiungere la fama, talvolta imponendo standard discutibili che hanno contribuito alla “crescita anticipata” anche della generazione successiva.
Profili di Utilizzo dei Social Media nella Generazione Z
Quando si tratta di social media, la Generazione Z non ha un approccio uniforme. Al contrario, possiamo identificare diversi profili di utilizzo:
- Meme Master (40%): Utilizza i social principalmente per intrattenimento, condividendo meme e video virali.
- Creative Explorer (18%): Usa le piattaforme per esprimere la propria creatività attraverso arte, foto e scrittura, spesso promuovendo cause sociali.
- Like Lover (17%): Alla costante ricerca di gratificazioni attraverso i “mi piace” e i commenti, utilizzando i social come una fuga dalla routine quotidiana.
- Social Soul (14%): Valorizza le relazioni e utilizza i social per connettersi con nuove persone e scoprire passioni comuni.
- Digital Dreamer (11%): Esplora identità diverse online, utilizzando i social come uno spazio per esprimere vari aspetti della propria personalità.
Questa pluralità di approcci ci mostra come la Generazione Z utilizzi i social non solo come semplici strumenti di comunicazione, ma come vere e proprie piattaforme per l’espressione personale e la creatività. La loro relazione con la tecnologia e i media digitali è complessa e sfaccettata, riflettendo la ricchezza di esperienze e prospettive all’interno di questa generazione unica nel suo genere.