Uno dei termini più in voga nell’ambito delle Risorse Umane è Life Skills, che molto spesso viene sostituito con il forse più noto termine Soft Skills. Sono la stessa cosa? Non esattamente.
Le Soft Skills sono tutte quelle competenze trasversali che influenzano la nostra performance lavorativa, alla pari, se non in modo addirittura superiore, delle competenze tecnico-teoriche dette Hard Skills (conoscenze).
Quando si parla di Soft Skills principalmente ci riferiamo alle capacità comunicative, collaborative e di gestione delle stress, ma anche la capacità di adattamento, la resilienza, l’abilità di mantenere il focus sugli obiettivi, l’occhio per i dettagli, la gestione delle risorse, delle informazioni e dei contatti.
Cosa sono le Life skills?
Per Life Skills, invece, ci riferiamo a dieci competenze ben precise e delineate, afferenti a 3 aree di vita: emotiva, cognitiva e relazionale, già individuate dall’OMS nel 1993, per i percorsi di educazione scolastica.
Sono l’insieme di abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la vita quotidiana.
Le «competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità», abilità e competenze «che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress».
da Paola Marmocchi, Claudia Dall’Aglio e Michela Zannini, Educare le life skills. Come promuovere le abilità psico-sociali e affettive secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità, Eickson, Trento 2004
Come si può intuire, tutte queste “competenze di vita” sono fattore di successo, non solo nell’ambiente lavorativo, ma anche in tutti gli altri contesti quotidiani con cui veniamo a contatto nel corso della nostra esistenza. Certo, alcune si sovrappongono con le soft skill, ma qui non stiamo parlando solo di lavoro.
10 life skill fondamentali
Autocoscienza
Capacità di leggere dentro se stessi: conoscere se stessi, il proprio carattere, i propri bisogni e desideri, i propri punti deboli e i propri punti forti; è la condizione indispensabile per la gestione dello stress, la comunicazione efficace, le relazioni interpersonali positive e l’empatia;
Gestione delle emozioni
Capacità di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri: «essere consapevoli di come le emozioni influenzano il comportamento» in modo da «riuscire a gestirle in modo appropriato»e a regolarle opportunamente;
Gestione dello stress
Capacità di governare le tensioni: saper conoscere e controllare le fonti di tensione «sia tramite cambiamenti nell’ambiente o nello stile di vita, sia tramite la capacità di rilassarsi»;
Senso critico
Capacità di analizzare e valutare le situazioni: saper «analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più consapevole», riconoscendo e valutando «i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media»;
Decision making
Capacità di prendere decisioni: saper decidere in modo consapevole e costruttivo «nelle diverse situazioni e contesti di vita»; saper elaborare «in modo attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano»;
Problem solving
Capacità di risolvere problemi: saper affrontare e risolvere in modo costruttivo i diversi problemi che «se lasciati irrisolti, possono causare stress mentale e tensioni fisiche»;
Creatività
Capacità di affondare in modo flessibile ogni genere di situazione: saper trovare soluzioni e idee originali, competenza che «contribuisce sia al decision making che al problem solving, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni»;
Comunicazione efficace
Capacità di esprimersi: sapersi esprimere in ogni situazione particolare sia a livello verbale che non verbale «in modo efficace e congruo alla propria cultura», dichiarando «opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti, ascoltando con attenzione gli altri per capirli, chiedendo, se necessario, aiuto»;
Empatia
Capacità di comprendere gli altri: saper comprendere e ascoltare gli altri, immedesimandosi in loro «anche in situazioni non familiari», accettandoli e comprendendoli e migliorando le relazioni sociali «soprattutto nei confronti di diversità etniche e culturali»;
Skill per le relazioni inter- personali
Capacità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo positivo: sapersi mettere in relazione costruttiva con gli altri, «saper creare e mantenere relazioni significative» ma anche «essere in grado di interrompere le relazioni in modo costruttivo».