Cos’è il Personal Branding è perché è importante? A cosa serve e a chi?
Iniziamo con una definizione.
Il Personal Branding è “l’attività con cui prima si consapevolizza e poi si struttura la propria marca personale. Può essere definito come ciò che viene detto, sentito e pensato a livello collettivo dalle persone su di voi e sui servizi che offrite, nella vostra vita professionale e non. Il termine brand a un primo livello di significato è il nome stesso, attraverso il quale si è riconoscibili. A un livello successivo, è una connotazione emozionale, ciò che evoca nel cliente i significati di quel nome”. [Fonte Wikipedia]
Il termine non ha una traduzione specifica in italiano e viene inteso come una vera e propria strategia, declinata in azioni, da compiere per promuovere se stessi, la propria attività e la propria immagine personale per creare e consolidare un posizionamento sul mercato.
Secondo il sito Personalbranding.it la definizione è molto chiara
Il tuo Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie
Questo significa che siamo oggetti in vendita?
No, il Personal Branding non ha a che fare con il mettersi in vendita e tanto meno con il costruirsi una immagine non corrispondente alla realtà. Significa invece avere consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e dei propri limiti e trovare il proprio tratto distintivo.
Da dove cominciare?
Qualcuno potrebbe dirti “segui le tue passioni”.
Io ti dirò di allenare i tuoi talenti e seguire la tua vocazione!
Seth Godin (se non lo conosci vattelo a studiare, subito!) definisce il Personal Brand “un insieme di aspettative, ricordi, storie e relazioni che rappresentano la decisione di un consumatore di voler scoprire un prodotto o un servizio“.
Ti ricordi quando avevo parlato di prendersi cura della comunicazione? Beh è la stessa cosa, in questo caso dovrai prenderti cura della tua comunicazione, delle tue parole e delle tue azioni.
Fuori e dentro la rete.
Ricorda che la rete – i social network – non sono un posto altro, ma sono uno spazio digitale della vita reale.
E allora ecco qualche consiglio per cominciare:
- Mostrati per quello che sei, sii trasparente. Mentire non serve.
- Non essere un tuttologo. Scegli i contenuti e la tua specializzazione.
- Sii generoso, condividi quel che sai con la tua comunità digitale!
Ora che abbiamo stabilito 3 elementi chiave da cui partire, puoi iniziare ad esercitarti. Come? Puoi aprire un blog, creare un profilo Instagram o Linkedin.
Sappiamo che oggi la comunicazione passa dai canali digitali e questi ci offrono lo spazio per comunicare e creare interesse. L’importante è scegliere dove, come e cosa vuoi raccontare e a chi.
Ricorda, tutto richiede una strategia e la definizione di obiettivi!