Sostenibilità e Rigenerazione Urbana: Il Futuro Luminoso delle Aree Interne d’Italia con il PNRR e i Fondi di Coesione 2021-2027

Le aree interne dell’Italia hanno una storia ricca, ma spesso sono state trascurate in termini di sviluppo urbano e sostenibilità. Tuttavia, con l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e l’utilizzo dei Fondi di Coesione 2021-2027, queste regioni stanno aprendo la strada a un futuro più sostenibile e prospero.

Il Quadro: Aree Interne e Sfide

Le aree interne italiane sono spesso caratterizzate da una combinazione di problemi, tra cui lo spopolamento, la mancanza di opportunità economiche, infrastrutture obsolete e la perdita di identità culturale. Queste sfide hanno reso cruciale l’intervento del governo centrale per invertire questa tendenza e creare un futuro migliore. Secondo l’Istat Tra il 1951 e il 2019 la popolazione dei Centri è cresciuta in media annua del 5,1‰ in Italia e del 4,8‰ nel Mezzogiorno. Le Aree Interne del Mezzogiorno, invece, hanno perso 1,2 milioni di residenti (- 2,5‰ in media annua; Italia -1,6‰) ed un comune su tre perde sistematicamente popolazione dal 1951.La popolazione residente è in decrescita: da 59 milioni al 1° gennaio 2022 a 58,1 mln nel 2030, a 54,4 mln nel 2050 fino a 45,8 mln nel 2080

Il PNRR: Un Faro di Speranza

Il PNRR rappresenta una grande opportunità per le aree interne d’Italia. Con un bilancio sostanziale e una visione di sviluppo a lungo termine, il PNRR si concentra su progetti che promuovono la sostenibilità, la digitalizzazione e la resilienza.

Una parte significativa dei finanziamenti del PNRR è destinata alla rigenerazione urbana nelle aree interne. Questi investimenti possono portare a una serie di miglioramenti cruciali:

  • 1° Infrastrutture e Trasporti: Migliorare le infrastrutture stradali e ferroviarie per collegare le aree interne alle città principali, riducendo i tempi di viaggio e stimolando l’economia locale.
  • 2° Energia Rinnovabile: Promuovere lo sviluppo di energie rinnovabili, come l’energia solare e eolica, creando posti di lavoro locali e riducendo le emissioni di carbonio.
  • 3° Efficienza Energetica: La riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati porta a risparmi energetici significativi e migliora la qualità della vita.
  • 4° Turismo Sostenibile: Valorizzare le risorse naturali e culturali delle aree interne, promuovendo il turismo sostenibile come motore di crescita economica.

Le risorse stanziate per il PNRR sono pari a 191,5 miliardi di euro, ripartite in sei missioni:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – 40,32 miliardi
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica – 59,47 miliardi
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile – 25,40 miliardi
  • Istruzione e ricerca – 30,88 miliardi
  • Inclusione e coesione – 19,81 miliardi
  • Salute – 15,63 miliardi

Per finanziare ulteriori interventi il Governo italiano ha approvato un Piano Nazionale Complementare (PNC) con risorse pari a 30,6 miliardi di euro. Complessivamente, dunque, gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di euro.

Tuttavia, e lo stiamo dimenticando, oltre al PNRR, i Fondi di Coesione dell’Unione Europea rappresentano un importante contributo finanziario per le aree interne d’Italia. Questi fondi sono destinati a ridurre le disuguaglianze regionali e promuovere uno sviluppo equo e sostenibile in tutto il paese.

Attraverso progetti mirati, i Fondi di Coesione possono sostenere ulteriormente la rigenerazione urbana, migliorando l’accesso ai servizi essenziali, la formazione professionale e l’inclusione sociale. Le risorse finanziarie assegnate alle politiche di coesione per il ciclo 2021-2027, ammontano complessivamente a 143,1 miliardi di euro per il settennio (aggiornamento al 30 giugno 2023) di cui 102,8 miliardi di euro al Mezzogiorno e 38,6 miliardi di euro al Centro Nord, oltre a 1,6 miliardi di euro non ripartiti territorialmente.

Il futuro delle aree interne d’Italia si prospetta più luminoso grazie al PNRR e ai Fondi di Coesione 2021-2027. Questi investimenti contribuiranno a creare comunità più resilienti, riducendo lo spopolamento e promuovendo la sostenibilità ambientale ed economica.

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