Dopo aver parlato del primo pilastro e del secondo pilastro degli aspetti principali degli investimenti ESG. Oggi parleremo dell’ultimo pilastro dell’ESG, ovvero quello della Governance. La governance aziendale è spesso trascurata quando si parla di investimenti ESG, ma è un elemento cruciale da considerare. Scandali come quello delle emissioni di Volkswagen e l’uso improprio dei dati da parte di Facebook dimostrano come cattive pratiche di governance possano causare danni finanziari significativi. La “G” in ESG si riferisce ai fattori di governance che riguardano la definizione delle politiche, la distribuzione dei diritti e delle responsabilità, e le regole e le procedure per le società. È importante valutare le pratiche di governance come si farebbe per i fattori ambientali e sociali. La finalità aziendale, il ruolo dei consigli di amministrazione, i diritti degli azionisti e la misurazione delle performance sono elementi chiave della corporate governance.
Accuratezza, trasparenza e impatto della tecnologia
L’ESG è diventato molto importante e richiede un codice di corporate governance solido per garantire informazioni accurate. La buona etica aziendale e la corporate governance aumentano la trasparenza, proteggono gli interessi degli investitori e favoriscono la redditività. È essenziale che le aziende forniscono dati ESG affidabili e verificati, altrimenti rischiano di perdere fiducia e reputazione. La rendicontazione ESG diventa sempre più obbligatoria e complessa, ma ci sono soluzioni tecnologiche che semplificano il processo. Le piattaforme digitali offrono strumenti per valutare e monitorare i dati ambientali, analizzare il rischio climatico e tracciare l’impronta di carbonio. Queste soluzioni aiutano le aziende a soddisfare gli obblighi di rendicontazione ESG e le aspettative degli investitori.
Etica e valori
La responsabilità e l’integrità sono una sfida per molte aziende. La buona governance aziendale riguarda il modo in cui l’azienda è controllata e gestita, mentre l’etica si occupa del comportamento personale, ma le due sono collegate. Il consiglio di amministrazione deve chiedersi quali valori vuole che l’organizzazione adotti, che esempio vuole dare la leadership e che tipo di comportamento e mentalità desidera per l’azienda. È importante avere un sistema di gestione dei valori per guidare le decisioni difficili. La cultura etica è responsabilità del consiglio di amministrazione, che dovrebbe istituire un comitato di supervisione per monitorare l’attuazione della politica etica. La fiducia tra dipendenti, clienti e investitori è fondamentale per una buona governance aziendale e una cultura etica solida, che si basano su valori come l’equità, la chiara comunicazione, il trattamento paritario degli stakeholder, la conformità e il successo finanziario.
Retribuzione dei dirigenti
Le aziende stanno sempre più collegando la retribuzione dei dirigenti al raggiungimento di obiettivi sostenibili, mentre gli azionisti chiedono di legare la performance di sostenibilità alla retribuzione dei dirigenti. Tuttavia, è importante considerare diversi fattori, come concentrarsi su un obiettivo più ampio anziché su una singola metrica ESG, stabilire l’orizzonte temporale e identificare le modalità di determinazione del successo. PwC raccomanda quattro dimensioni per includere le misure ESG nella retribuzione: obiettivi interni ed esterni, KPI e scorecard individuali, piano di incentivazione a lungo termine e bonus annuale, e supporto e scalabilità degli obiettivi.